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Il fatto che esistano animali sociali di varie specie dovrebbe significare che il loro insieme rappresenta agli occhi del singolo membro del branco una sorta di Sè collettivo, di Sè diffuso e, nel branco, il capobranco rappresenta il Sè di ciascun membro sul quale si proiettano le aspettative, la fiducia, il desiderio ed il bisogno di protezione, ecc. dei singoli membri del branco stesso.

Succede uguale per gli  individui dissociati da sè appartenenti questi ultimi alla specie umana.

Essi proiettano sul partito, sui membri del circolo, sulla propria chiesa, sui membri o su taluni membri del loro ufficio o posto di lavoro ed ovviamente sulla propria famiglia il loro bisogno di appartenere al branco.

E proiettano sulla figura più eminente (e talora più odiata) del gruppo il loro bisogno di un "capobranco" che in questo pianeta si chiama leader o qualcosa di simile.

Ed il capo del branco è il target delle proiezioni e delle aspettative di tutti suoi membri.

Si diceva, figura simbolica talora odiata.

Questo perchè il capo, il leader, il capobranco nella specie umana rappresenta il proprio Sè .

E si capisce subito, negli individui dissociati da sè, perché "ODIATO".

                  .                                              (scritto il 9/5/24)