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Checché ne pensino i filosofi no vax la scienza è l'unico insieme di conoscenze rispetto alle quali si può utilizzare , seppur con una certa approssimazione, il concetto di vero e di falso.
E ciò grazie al fatto che ogni acquisizione di conoscenza DEVE essere sottoposta ad una qualche possibile verifica sperimentale.
Ciò che invece non è possibile, quasi mai, in psicoanalisi.
In psicoanalisi non essendoci possibilità di verifiche sperimentali relativamente alle acquisizioni di conoscenze intuitive varrebbe , come per la fisica quantistica a causa della sovrapposizione quantistica, il paradosso di Schrodinger: Una conoscenza , prima di essere acquisita intuitivamente, può essere contemporaneamente vera, falsa, non vera e non falsa , vera e falsa.
In quanto la conoscenza intuitiva potrebbe essere, prima dell’ affioramento dell’insight , in uno stato di sovrapposizione quantistica che poi flocula in quell’insight
Ed infine essa sarà "vera" se funzionerà nel mutare per il meglio.
E temo che a quella incertezza occorra rassegnarsi.
E pur tuttavia la psicoanalisi come la pratica clinica , e talora insieme ed in sinergia ad essa , CURA e GUARISCE.