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Credo che questo sia una sensazione comune a tutti coloro che pensano "fuori dal coro".
Ci si guarda intorno e subito si capisce che intorno non c'è nessuno.
E molti, come certi pupazzetti posti sul cruscotto posteriore delle auto, fanno invece continuamente di si con la testolina.
E quelli che pensano diverso e di più sanno che debbono lottare oltre che contro le resistenze della propria coscienza anche contro la imbattibile stupidità del mondo.
La strada della conoscenza di sé, della conoscenza in genere è sempre e tutta in salita.
Mentre la strada della ignoranza e della stupidità è tutta in discesa ed il pendio diventa sempre più ripido.