Esco da un supermercato e vado verso la mia auto.
Una donna ferma la sua auto per entrare in parcheggio ed io prudentemente anziché passarle davanti le passo dietro.Ed in quel preciso istante la donna innesta la retromarcia e mi viene addosso.
L’auto mi da una botta sul braccio sinistro e mi cascare dalla mano la mascherina. Mi viene spontaneo abbassarmi per raccoglierla ma mi fermo pensando che se mi abbasso dietro la macchina magari la tizia va ancora indietro e mi passa sopra.
Protesto con l’incauta (?) guidatrice a vado verso la mia auto.
Mi viene subito in mente l’associazione : Retromarcia > retroversione.
Proprio al mattino avevo scritto in merito alla retroversione della coscienza. .(Vedi “Neuroni a specchi e funzione intuizione”).
L’evento è quindi un fenomeno di sincronicità che ha indotto quell’incauto , ma altamente significativo, comportamento alla donna.
Non è la prima volta che i fenomeni di sincronicità inducono comportamenti significativi ai viventi (ormai ne ho vissuti un gran numero) così come essi inducono piccoli ma significativi mutamenti ai piccoli circuiti elettronici ed alla materia inerte.
Ciascuno può continuare a chiamarli ,se vuole, “coincidenze”, altri possono pensare essere causati dagli spiriti benigni o maligni , io continuo a pensare che essi sono generati da mutamenti quantici della materia elementare che producono nella materia (anche vivente) queste “azioni a distanza” (grazie anche all’entanglement quantistico).