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E’ possibile che la condizione dissociativa della coscienza, a causa delle false informazioni che la determinano e che, forse come ipotizzato, interagiscono ad un livello ben più profondo rispetto a quello neuronale (cioè a livello di materia elementare) sia perciò molto più pervasiva di quanto non si possa ritenere.
Nel senso che se fosse provata la interazione delle false informazioni del Sé con i meccanismi quantici della materia elementare a livello di elettroni ciò genererebbe un trasferimento di informazioni quantiche tra questi elettroni e quelli dell’organo bersaglio sul quale insorge, ivi rappresentandosi, la patologia somatica di riferimento.
(scritto il 14/7/23)