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L'anatomia ci dice del cervello una quantità di dettagli con una topografia delle sue varie parti minute molto articolata.
La stessa cosa accade per la anatomia di dettaglio di ogni altro organo del corpo.
Ma mentre per questi ultimi organi la loro fisiologia, le loro modalità di funzionamento, sono largamente note per quanto riguarda il cervello la conoscenza del suo funzionamento arranca penosamente.
Qualcosa si riesce a conoscere a seguito di danni riportati dall'organo e dalle disfunzioni PRESUMIBILMENTE correlate a tali danni.
Poca cosa direi.
Ciò dipende dal fatto che per capire come funziona il cervello occorre capirlo DAL DI DENTRO.
Occorre capirlo mentre funziona in "corpore vile " .
E questo può capirlo solo chi quel cervello STA USANDO IN SÈ STESSO.
Ed in questa ricerca quindi entra a gamba tesa la psicoanalisi.
Se per capire il funzionamento di ogni organo si studiano i "suoi umori", ciò che l'organo produce o non produce ad ogni livello di percezione sensoriale possibile, a livello biochimico o a livello strumentale, in pratica i linguaggi * prodotti tipicamente da ciascun organo, per il cervello il suo linguaggio tipico è il linguaggio simbolico.
E qui salta fuori uno tra i più grandi scandali che la scienza conosca:Quanti medici comprendono i significati espressi dai linguaggi simbolici prodotti da cervello?.
Già non capiscono il significato DEI LORO STESSI SOGNI!!!.
Il che tra l'altro significa che la loro coscienza è dissociata dal loro Sè, sono cioè affetti da una patologia mentale che impedisce loro di comprendere di loro stessi.
E CON QUESTA CONOSCENZA PARZIALISSIMA CURANO GLI ALTRI!!.
Il che significa che usano il loro cervello solo con la funzione razionale, di solito ipersviluppata, ma è loro impedito di usare le altre importantissime funzioni che pur il loro cervello ha.
E che loro non POSSONO utilizzare.
Gli individui dissociati da sè hanno una visione del mondo molto limitata essendo ciechi rispetto "ad una metà del cielo" .
Essendo ciechi rispetto ad una metà, a dir poco, dell'ESISTENTE.
(*) Un tempo per esempio il medico auscultava il linguaggio dei polmoni picchiettando la schiena del paziente.
. (scritto il 11/5/24)