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C. G. Jung ha individuato nel simbolo, potente e terribile, della croce la rappresentazione simbolica della coscienza di Sè.

E se la coscienza dissociata, pervicacemente si rifiuta di sviluppare nella direzione di quella coscienza, nella totale inconsapevolezza dell'ego, la vita ,in un modo o nell'altro, troverà il modo di imporre sulla schiena dell'individuo, nella realtà della sua vita ed in quella dei suoi figli , una "croce" ancora più pesante e tremenda.