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Posso ben capire che ad un individuo solo razionale può risultare difficile comprendere che un "grumo" di informazioni genetiche nel suo DNA possa determinare in un certo senso, in una certa direzione, la sua vita .

Oppure che un altro "grumo" di informazioni, le quali definiscono nella sua coscienza il falso sè, la negazione assoluta di quel Sè, possa determinare quella vita in modo diametralmente opposto.

Per soddisfare questo bisogno di comprensione proporrei di definire quel grumo di informazioni genetiche, che DOVREBBERO definire l'immagine del suo Sè nella sua coscienza e che comunemente definiamo con il SIMBOLO chiamato "SÈ",  il nostro comune ed individualissimo "SPIRITO GUIDA"*.

Definire cioè il simbolo del Sè con un altro simbolo, con un'altra definizione simbolica, con un’altra rappresentazione.

Comprendo che è una definizione poco scientifica ed un po' misticheggiante ma potrebbe soddisfare tutti coloro che fermamente credono che l'essere umano abbia una sua SPIRITUALITÀ.

La quale non è però DIVINA, almeno che io sappia, ma bensì umanissima.

Del resto molti Junghiani credono ancora che la funzione intuizione della coscienza si possa definire "ANIMA".

Definizione suggestiva ma, come del resto questa di "Spirito guida", scarsamente scientifica.

IN QUANTO ANCORA SIMBOLICA.

E quando sono il falso sè, la coscienza dissociata ed uno o più complessi di castrazione a guidare l' individuo che uccide, stupra, distrugge, stermina altri esseri umani ed altri esseri viventi come definire lo spirito diabolico che lo guida ciecamente?.

Come se non "patologia mentale di massa" ?.

(*) Altri con migliore immaginazione della mia avrebbero potuto chiamarlo "Angelo Custode".

E poteva andare bene lo stesso.

                     .                                              (scritto il 13/5/24)