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Dice un sogno transferale:”Con un amico e la moglie  ed il figlio dobbiamo andare in un negozio. Loro vanno avanti in motorella ed io ed il figlio vado dietro in macchina. Ad un grande incrocio io prendo una strada che non conosco, forse mi sono perso. Il figlio mi avvisa che il padre e la madre si sono fermati all’incrocio per aspettarmi*. Io allora insieme con il figlio attraverso questo grande incrocio per raggiungerli. In modo da continuare insieme.”

Il sogno rappresenta la riunificazione del Sé, della coscienza del Sé e del simbolo del Sé (il figlio) nella coscienza di un sistema familiare.

Riunificazione in accordo, ancora un volta, con ciò che il Rosarium Philosophorum rappresentava in forma simbolica nella sua parte finale.

Riunificazione che in pratica significa che le informazioni genetiche che definiscono il Sè del soggetto (o in questo caso del sistema familiare), le informazioni genetiche che definiscono la coscienza del Sé e le informazioni genetiche che definiscono il simbolo del Sé nella coscienza del soggetto (il figlio, “il bambino divino”) si sono RIUNIFICATE nella coscienza dell’individuo, o nella coscienza di sistema, diventando “COSCIENZA DEL SE' ”.

(*) Questa parte della rappresentazione simbolica nel sogno svela la funzione del simbolo del Sé (“il bambino divino”) quando esso, il suo significato, comincia ad integrarsi nella coscienza in trasformazione.

Questo simbolo del Sè nella coscienza, connesso al Sé genetico, orienta la coscienza stessa verso la giusta direzione che il processo deve intraprendere.

                        .                                              (scritto il 13/5/24)

 

 

 

 

 

 


 

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