Claude Levi-Strauss, con la sua ricerca sui miti di epoche diverse e provenienti da regioni del mondo ben distanti tra di loro, ci ha fatto conoscere che tali miti hanno una struttura.

Comune a molti essi.

Ci ha fatto capire cioè che per quanto tali miti, ed in miti in genere, possano avere origine in epoche e regioni tra loro ben diverse, sono comunque il frutto di un ORGANO umano (il cervello) che è in grado di esprimere e rappresentare nelle sue espressioni simboliche UNA COMUNE E COLLETTIVA STRUTTURA.

La quale, dell'inconscio e della incoscienza creativa che quei miti hanno prodotto, ci dicono la STRUTTURA LATENTE.

Se si volesse fare una analisi strutturalista sui sogni di un qualsiasi essere umano si scoprirebbe in essi ANALOGA STRUTTURA.

E se si volesse allargare la ricerca ai sogni di esseri umani tra di loro diversi (ma chi può averne voglia!) si ritroverebbe ancora quella STRUTTURA.

E non è finita.

I sogni, costrutti simbolici portatori di significati e di libido, nei loro significati esprimono con ogni probabilità ancora quella IDENTICA STRUTTURA

In quei significati, che la coscienza riottosa DEVE assumere in sé,  di quella struttura, della struttura della coscienza neuronale, ancora ci rivela.

Una struttura che rivela di strutture neuronali e di organizzazione delle informazioni in quei neuroni memorizzate.

E viene anzi da pensare che siano queste informazioni nel loro insieme e la loro struttura ad IMPORSI ED IMPRIMERSI, e quindi a determinare, ogni specifica struttura neuronale che quell'insieme accolga.

E se volgessimo lo sguardo alle associazioni spontanee (se sufficientemente articolate e sviluppate) ancora della struttura di quelle informazioni e della sottostante struttura neuronale sarebbero rivelatrici.

Come a dire infine che è il linguaggio che struttura talune configurazioni neuronali (assoni, dendriti e quant'altro) e non viceversa.

Linguaggio che conforma a sé talune strutture del cervello e non viceversa.

E ci si chiede: Ad un certo momento accadrà che quella parte della coscienza, destinata ad accogliere le informazioni genetiche che formeranno la Coscienza del Sè, comincerà ad accogliere in sé quelle informazione genetiche.

Ed accadrà che essa dovrà FORZARE in sé stessa una modifica STRUTTURALE dei neuroni stravolgendo quella imposta dal linguaggio delle false informazioni dell'imprinting per trasformarla in quella ora IMPOSTA dal linguaggio dei significati del Sè genetico.

Modifica STRUTTURALE che inevitabilmente IMPORRÀ una diversa configurazione neuronale in quella parte del cervello (nuovi e diversi assoni, nuovi e diversi dendriti).

E ci si chiede ancora: Quanto costerà al cervello ed all'individuo, in termini di resistenze (anche somatizzate), questa trasformazione ANATOMICA della coscienza neuronale?.

                                (scritto il 20/12/24)

 

 

 

 

 

 


 

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