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Dice un sogno:”Al risveglio M. ha la bocca deformata dalla rabbia , i capelli, sul rado cranio, come se avesse riccioli di ferro.E’ in una stanza disordinatissima ed io mi avvici-no e l'abbraccio sperando di calmarla” .
Prendere coscienza della propria terribile rabbia inconscia.
Che era forse anche la rabbia terribile di mia madre e, con lei, di tutte le donne il cui Sè era ed è represso, castrato, martoriato, negato, costretto alla sofferenza ed al dolore.
Mi riappacifico con tale rabbia.
(scritto il 17/7/23)