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Dice un sogno: ”Tornando dalle vacanze ci fermiamo in tre macchine davanti ad un panificio e ci accoglie cortesemente un ragazzino di colore che lavora là.”
Il sogno rappresenta (in un soggetto totalmente inconscio di sé , rispetto il quale è attivo da giorni sia il transfert che il controtransfert) il transito della coscienza del Sé (le tre auto: Coscienza cognitiva, coscienza percettiva e coscienza quantistica) dal codice genetico (il luogo della vacanza, vacancy, il vuoto che contiene il tutto) all’inconscio (il panificio, il forno).
E nell’inconscio la coscienza infantile, ivi rimossa (il ragazzino di colore), la quale accoglie con cortesia, e non con ostilità, quel nuovo arrivo.
Il sogno (e la sua interpretazione) parrebbero una conferma (per carità!, non certo verificata nei laboratori di fisica) della filiera, fin qui costantemente e testardamente ipotizzata :Codice genetico-contenuti istintuali* del Sè-inconscio-funzione onirica-interpretazione intuitiva-significato del sogno-coscienza .
(*) In questo caso il contenuto istintuale in transito, dal codice genetico all’inconscio, è rappresentato dal simbolo (le tre auto) che rappresenta la totalità della coscienza del Sé.