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Questa cosa è inutile dirla alle donne.Si otterrà il solo scopo di farle inutilmente. infuriare.
Il bisogno coatto di fare le pulizie di casa (o della persona)* non risponde proprio per nulla ad esigenze di pulizia e di igiene, come potrebbe apparire .
Risponde invece alla sensazione della coscienza dell'individuo (donna o uomo che sia) di essere "SPORCA".
Ma non nel senso comune del termine ma derivante dal fatto di essere quella coscienza infestata ed infettata da una infinita di protesi del falso sé, da false informazioni relative alla reale natura di quella donna o di quell'uomo che sollecitano in modo coatto il bisogno di essere "ripulita".
E tale bisogno incoercibile si proietta sulla casa oppure sulla macchina oppure sui figli o sul partner , ecc. costringendo l' individuo e tutti gli altri a frequenti e ripetitivi tour de force allo scopo di "ripulire tutto per bene".
Quando il bisogno coatto di pulizia della donna o dell'uomo (di solito compulsivo lo è sempre) diventa frenetico, ossessivo e maniacale (è in atto un potente complesso di castrazione) ciò sarà il segnale che i figli subiranno in futuro le pesanti conseguenze psichiche e fisiche di quella ossessione (che nasce da una coscienza profondamente malata).
(*) L'osservazione assolutamente banale che si fa al rilievo di tale sintomo è: “Allora dobbiamo vivere nello sporco??!!.”
Per capire la gravità di tale sintomo coatto e compulsivo occorre potere osservare il sintomo opposto: Quello cioè di coloro che "amano" vivere coattivamente nello sporco e nella immondizia rendendo la loro casa un deposito di immondizia.
I due sintomi, tra di loro con risultati opposti e speculari, è possibile che abbiano la stessa identica causa psichica.
(scritto il 18/7/23)