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Ritorno al sogno di qualche giorno fa:”C’è uno che viene in casa ed io mi precipito di corsa dentro il bagno. Lui cerca di forzare la porta e cerca di aprire con una chiave dall’esterno mentre spingo la porta dall’interno.”
Il giorno precedente, come riferito in “Memoria neuronale”, avevo fatto una chiacchierata con un interlocutore che si sforzava di ricordare il nome di un personaggio televisivo di parecchi anni fa.
Il sogno era particolarmente energizzato ed al risveglio ho percepito immediatamente l’intuizione spontanea che ne riferiva UN significato:”Un tentativo di intrusione psicotica, fallito, nella coscienza dell’altro”.
Calmatomi dalla emozione, molto intensa suscitata da quel sogno, è affiorata alla coscienza una seconda interpretazione ,questa già riferita in “Memoria neuronale”.
Ma non è finita e non é finita con questo significativo sogno.
In quanto mi sono reso conto che psicoanalisi e fisica quantistica sono due modi diversi di approcciare i due tipi di funzionamento del cervello: La modalità neuronale e la modalità quantistica .
La prima per il suo essere costituito da neuroni e la seconda per il suo essere costituito, insieme al restante organismo, di atomi, molecole ed elettroni.
Per cui il cervello neuronale è in realtà compreso nell’universo quantistico di cui fa parte tutta la materia elementare della quale è composto l’intero organismo.
Quel particolarissimo sogno rappresenta simbolicamente sia ciò che era accaduto nella realtà della memoria neuronale sia ciò che aveva tentato di fare (contestualmente) un inconscio quantistico sovraccarico di energia mai integrata nella coscienza.
In pratica un sogno/stele di Rosetta che riferisce di due mondi (e dei contenuti significativi di due linguaggi tra di loro molto diversi) che fanno parte entrambi dello stesso sistema individuo.
Due mondi e due linguaggi che però, grazie alla funzione onirica ed alla funzione intuizione, sono entrambi accessibili alla coscienza.