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A. E’ possibile che i suoni vocali veicolino significati (e questo è certo ed essi sono le parole) e veicolino altresì istruzioni per la coscienza infantile istruendola alla ripetizione fonetica di quei suoni.
B. Ci si dovrebbe chiedere se il suono della voce dell’analista, il quale interpreta i sogni del paziente, non veicoli essa stessa il controtransfert verso la coscienza dell’altro. Allo scopo di istruirla alla conoscenza del suo stesso Sé. Premesso che il controtransfert ha anche altre modalità che lo veicolano (vedasi azione fantasma a distanza - Einstein dixit).
C. Il controtransfert attinge la coscienza dell’altro e la istruisce al suo stesso Sé.
(scritto il 19/7/23)