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Jung ha paragonato la diffusione di certe patologie mentali alla diffusione di una forma di infezione psichica.

Una epidemia psichica.

Pandemica, direi piuttosto.

Si è peraltro osservato che l'insorgenza di certe patologie nasconde (ed insieme SVELA simbolicamente) la loro origine psichica.

Quasi che la patologia mentale che induce quelle sintomatologie (mentali o fisiche che siano) fosse una sorta di parassita che succhia dall'interno la vita e la salute dell'individuo.

Del resto essendo essa generata dalle grandi quantità di false informazione circa la natura del Sè dell'individuo e dell'individuo stesso, le quali infestano ed infettano la sua coscienza, esse possono essere ben considerate dei parassiti psichici che hanno infestato quella coscienza.

E del resto la loro capacità di mimesi nella produzione spontanea di idee dell'individuo "infestato", nei significati dei comportamenti che esso esprime, nelle forme patologiche che esse inducono, in esse stesse mimetizzandosi e nascondendosi, il considerare quelle informazioni false, le quali infettano ed infestano la coscienza malata,  correttamente si possono considerare una forma di parassitismo psichico, infestante ed infettivo.

                     .                                              (scritto il 17/5/24)