.
E’ come se le informazioni che falsificano nella coscienza la realtà del proprio Sé (e perciò della realtà tout court) abbiano raggiunto un tale livello di falsificazione di quella realtà (e quindi della realtà) da invertire completamente ciò che possiamo definire “il senso comune”.
In altre parole la coscienza ha raggiunto un tale livello di dissociazione da sé da perdere il c.d. senso comune sconfinando in una sorta di delirio lucido.
Per cui ci si schiera con il potente aggressore anzichè con la debole vittima, con i no vax e con i terrapiattisti anzichè con le evidenze scientifiche, con la morte anziché con la vita, a favore dell’omicida e contro la vittima, a favore dell’opulento e contro il povero, a favore dell’evasore, del corrotto, del criminale e contro coloro che rispettano la legge, simpatizza con ogni totalitarismo contro la democrazia e la libertà.
E si potrebbe continuare.
E capisce quindi che l'individuo viva e pensi un mondo all’incontrario.
(*) Avrei potuto intitolare questo pezzo indifferentemente anche "Filotrumpismo", senza cambiarne una virgola..
(scritto il 20/7/23)