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Quando la coscienza dissociata è infestata da una infinità di protesi del falso sé (e di corrispondenti coazioni a ripetere) l’alimentazione libidica della coscienza è assorbita in massima parte, se non nella sua totalità, da quelle protesi.

Quando esse vengono inertizzate dalla presa di coscienza dei significati del proprio Sé l’alimentazione libidica ed istintuale da parte dell’inconscio e del Sè alimenta nella sua totalità l’intera coscienza.

Ciò significa che quando l'alimentazione libidica della coscienza non è più assorbita dalle protesi del falso se (ormai eliminate) la coscienza (ora la coscienza di Sé) è totalmente alimentata dalla libido del proprio Sé.

E può funzionare ora al suo massimo.

E, grazie alla loro presa di coscienza, è perciò in grado di utilizzare tutte le potenzialità del cervello.