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I linguaggi simbolici ,uno dei quali è il linguaggio onirico * , sono dei linguaggi sintetici che RAPPRESENTANO a loro volta linguaggi ,concetti, ecc. molto più articolati e complessi.
Sono, a loro volta , espressione e rappresentazioni di linguaggi ancora più profondi.
Sono composti da simboli, i cui significati/informazioni fanno parte delle tracce mnestiche delle esperienze vissute memorizzate nella coscienza neuronale.
Esperienze vissute , eventi reali, che sono a loro volta SEMPRE rappresentazioni simboliche di contenuti istintuali dell'inconscio, ovviamente inconsce alla coscienza.
E qelle rappresentazioni si rappresentano in quelle esperienze, in quegli eventi reali , PROPRIO perchè inconsce alla coscienza.
I contenuti istintuali dell’inconscio sono a loro volta rappresentazione delle informazioni genetiche che il codice genetico è COSTRETTO dalla sua stessa natura a portare alla coscienza per sviluppare ivi il processo di crescita psichica esattamente come quel codice è COSTRETTO dalla sua natura a portare le sue informazioni nelle cellule per sviluppare ivi il processo di crescita fisica.
Le esperienze vissute, castranti e dolorose, che hanno bloccato il processo di crescita psichica (acquisite dall' imprinting infantile e da tutte le altre esperienze vissute che ne emulano la funzione) sono memorizzate nella coscienza neuronale
E’ possibile, ma è una ipotesi, che esse generino una c. d. "infezione neuronale" generata dalla sovraeeccitazione degli elettroni (pochi ,tanti, tantissimi?) che fanno parte degli atomi e delle molecole delle quali quei neuroni sono costituiti.
Sovraeccitazione che rende perpetua nel tempo la sopravvivenza degli effetti negativi di quelle esperienze dolorose.
In quanto essa alimenta energeticamente la sopravvivenza delle informazioni distorte che i corrispondenti neuroni contengono.
Le quali fanno da "tappo" (neuroni bloccati in uno stato di chiusura rispetto ai significati del proprio Sè) rispetto agli stessi quei significati che sono spinti ad andare alla coscienza
Sovaeccitazione degli elettroni neuronali che, a causa dell'imprinting infantile , si trasmette da una generazione all'altra.
Mentre il linguaggio neuronale è un linguaggio di tipo digitale il linguaggio degli elettroni , che è il linguaggio della materia elementare , è un linguaggio enormemente più complesso (Quanti stati quantici può esprimere un elettrone?, E quanti due ,tre quattro, ecc.).
Complessità che è, allo stato della conoscenza, calcolabile.
(*) Uno dei quali è anche il linguaggio della matematica.