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Un significato dell’inconscio entra nella coscienza (che l’interessato ne sia consapevole o meno) ed un fenomeno di sincronicità , un evento reale avente lo stesso significato, si genera nell’ambito dell’interessato stesso.
Per esempio un delicato apparato di vetro che si rompe (Pauli) o un piccolo apparato elettronico si guasta all’improvviso.
Ciò accade nel corso di un processo di crescita psichica e né io che ne ho vissuto tanti né tutti coloro che hanno portato avanti un loro processo di crescita hanno bisogno di verifiche sperimentali per provarne la fondatezza.
Come si verificano:
La presa di coscienza determina un qualche mutamento quantico in alcuni elettroni dei neuroni destinati ad ospitare geneticamente quel particolare significato di cui si è preso coscienza.
Grazie all’entanglement quantistico l’informazione su quel mutamento quantico passa ad un qualche elettrone di coppia residente nel piccolo apparato elettronico (o nel vetro del laboratorio di Pauli) e ciò provoca quel fenomeno di sincronicità (il piccolo apparato si guasta , il vetro si rompe).
In certi casi, passato l’effetto sincronico (il rapporto di comunicazione tra evento psichico e realtà) , il piccolo apparato elettronico , quale che esso sia , riprende a funzionare.
Non esiste al mondo un individuo che NON abbia vissuto un processo di crescita psichica che possa contestare queste affermazioni,
Che si tratti di un premio Nobel per la fisica, per la medicina o quant’altro.
Può contestare queste affermazioni o l’ipotesi di funzionamento sottesa, solo chi abbia sperimentato in sé stesso un processo di crescita psichica e vissuto quei fenomeni.
A questo gli scienziati di qualsiasi disciplina scientifica debbono rassegnarsi.
Gli individui solo razionali sono per sempre tagliati fuori dalla possibile comprensione scientifica di questi fenomeni.
Con tali fenomeni e con la loro comprensione intuitiva nasce una Scienza diversa che si assommerà nel tempo alla conoscenza scientifica fin qui nota e sperimentata.
Nasce la fisica quantistica e la psicoanalisi che operano in sinergia.
Detto questo si può ancora pensare che i fenomeni di sincronicità (o i fenomeni simili di diverso funzionamento, già illustrati in questo lavoro) oltre ad interagire su piccoli apparati elettronici NON possano interagire con qualche cellula dell’organismo con effetti patogenici ?.