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In alcuni neuroni, geneticamente destinati ad ospitare talune informazioni del Sé dell’individuo, l’imprinting infantile alloca al loro posto informazioni del falso sé.

Ciò determina in quei neuroni una sovreccitazione degli elettroni (pochi o molti) che li costituiscono insieme alle loro molecole ed atomi.

Una sorta di “infiammazione neuronale”.

Una sorta di “infezione neuronale”.

Tali elettroni sovraeccitati un giorno dopo l’altro vengono ancora di più eccitati dal continuo afflusso di false informazioni del sé nella coscienza.

Fino al punto in cui non potendo più mutare di stato quantico essi cominciano a interagire con qualche cellula organica bersaglio mutandone la condizione fisica da sana a malata.

L’individuo percepisce un qualche sintomo o disfunzione, si fanno le analisi cliniche e il medico sentenzia e dà farmaci.

Il sintomo recede ma la sua causa psichica resta immutata.

E continua a potenziarsi.

Il cervello nella sua immensa capacità di problem solving trova un’altra soluzione per rappresentare quella disfunzione neuronale rispetto alle informazioni genetiche del Sè (per esempio un neurone che dovrebbe essere in stato aperto è invece in stato chiuso o viceversa).

Uno o più neuroni, i quali geneticamente dovrebbero ospitare le informazioni/significati del Sé dell’individuo, ospitano invece informazioni ostili alla reale natura dell’individuo stesso.

Cosa che genera in quei neuroni una specie di “infiammazione”, una specie di “infezione”.

Possibile che con tutta la tecnologia che esiste non si sia in grado di rilevare in qualche modo in una coscienza dissociata nella quale una grande parte dei suoi neuroni è infestata da quella c.d. infezione a livello degli elettroni che li compongono?.

Com’è possibile che un piccolo apparato elettronico (o i famosi vetri di Pauli) sia sensibile alle interazioni prodotte in esso dai fenomeni di sincronicità e non esista un apparato in grado di rilevare mutamenti quantici negli elettroni delle coscienze di individui dissociati da sé ?.

Comparando questi dati con quelli di coscienze di individui che siano diventati coscienti di sé.

Come mai ciò non è possibile pur con tutti gli apparati utilizzati dalle Neuroscienze ?.