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Era una allieva di C.G. Jung e aveva interpretato alcune fiabe nordiche sulle quali aveva scritto alcuni libri.
Le fiabe per bambini (che sono anche per gli adulti) sono racconti simbolici che cercano di veicolare nelle coscienze dei piccoli contenuti del loro Sé.
Esattamente come dovrebbe fare inconsciamente ogni mamma ed ogni papà nei confronti rispettivamente del figlio maschio e della figlia femmina.
E le fiabe, teneramente raccontate, dovrebbero accompagnare nella realtà sensibile il corrispondente messaggio che l’inconscio materno e paterno DOVREBBERO inviare alla coscienza infantile.
Se le loro coscienze non fossero state brutalizzate, fin dopo la loro nascita e nella loro infanzia, dall’imprinting infantile inflitto loro inconsapevolmente dai rispettivi genitori.
Quindi le fiabe con il loro contenuto simbolico sono utilissime ma non possono svolgere il loro ruolo psichico a causa di quelle condizioni psichiche generalizzate.
Sono utilissime comunque per dare amore e dolcezza ai bambini e conforto e rassicurazione prima del loro sonno.