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E’ assolutamente vero che la perdita di una proiezione rappresenta la fine di un legame di dipendenza .
Ma è anche vero che essa rappresenta un impoverimento rispetto ad una carica numinosa che quella proiezione portava con sé.
A me pare che ciò si possa equiparare al potere suggestivo dell'opera d'arte rispetto all'impoverimento che si coglie quando di essa si comprende il significato profondo.
Quando di essa, si fornisce l'interpretazione.
Alla carica numinosa delle proiezioni in genere siamo sempre innamorati e la perdita di quella proiezioni è come la perdita di un amore.
E talora provoca un dolore simile a quella perdita.
Un amore tossico però.
Perchè esso impedisce alla coscienza di distaccarsi da quella dipendenza e di prendere coscienza della cosa in sé.
La stessa identica cosa accade con le teorie fondanti e accade in ogni luogo della conoscenza (e quindi non solo in psicoanalisi).
Esse si caricano di energia , di significati inconsci, di numinosità e ciò ci impedisce di abbandonarle e di superarle concettualmente.
E dipende ,SEMPRE, da una condizione di incoscienza di sé.
Le resistenze al mutamento sono la dotazione permanenti e frenanti rispetto ad ogni mutamento della conoscenza .