.               ..

Viene comunemente ritenuto (almeno dai fisici) un principio fondamentale della fisica quantistica.

Ed è invece (od anche) un principio fondamentale della realtà sensibile.

Che è CIÒ che appare ed è INVECE (od anche) una cosa completamente diversa.

Che è ciò che È, ed insieme ciò che NON È.

Gli eventi reale della vita di ciascuno sono CIÒ che è.

Ma siccome essi veicolano, IN QUELLA STESSA REALTÀ, SIGNIFICATI inconsci, relativi allo stesso soggetto che vive quegli eventi, significati che URLANO alla sua coscienza, SORDA E CIECA*, di ciò che quella coscienza ferocemente nega.

Per cui la sua realtà sensibile (ciò che egli crede essere la sua realtà VERA) È ed insieme NON È.

Ed è così ed, INSIEME, così non è**.

E non potrebbe essere diversamente.

Dato che sono i meccanismi della materia elementare e quindi della Fisica Quantistica a MUOVERE ogni atomo, molecola ed elettrone di quella realtà sensibile come del resto di ogni REALTÀ POSSIBILE.

Ed il fatto che TUTTO abbia un significato (inconscio ai più) è la diretta conseguenza di quel meraviglioso principio scientifico.

Il quale CORTOCIRCUITA bruscamente la realtà della materia elementare e la realtà sensibile la quale APPARE RICCA MA SOLO APPARENTEMENTE.

(*) Che relazione ci potrà mai essere tra la condizione psichica di quei genitori che hanno messo al mondo dei bambini SORDO-CIECHI e quella loro condizione psichica?

E se questa correlazione ci fosse la terapia analitica potrebbe dare un sostegno a quei genitori ed interagire positivamente sulla salute e sulla realtà dei loro figli?.

(**) Ricordate il paradosso del povero gatto nella scatola, vivo ed insieme morto?.

                           .                                              (scritto il 23/5/24)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Giugno