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Dice un sogno:”Abita all’ultimo piano di un palazzo in una casa piena di piante , molto profumate .(Pensa che meraviglia deve essere a primavera). Per arrivarci fa fatica a salire un gradino per via della gamba. La moglie ed i figli restano lungo la scala a parlare con dei vicini. Arriva in casa e cerca qualcosa da bere ma non c’è nulla da bere, ci sono solo bottiglie vuote. Si siede su un divano aspettando gli altri. Sul divano di fronte c’è la traccia, l’impronta molto sporca ed umida di qualcuno che si era seduto là prima”.
Il Sé del ragazzo raggiunge la sua coscienza del Sé e resta in attesa dei suoi contenuti istintuali inconsci che stanno arrivando. Ha fatto fatica a salire (nel corso del processo di crescita) per via dell’ancora non completo sviluppo della sua funzione intuizione. Nella coscienza di sé non servono scorte di libido dato che l’alimentazione del Sé è autonoma ed indipendente.
Ivi si prende coscienza della natura dell’imprinting infantile (l’impronta sul divano) di tipo paterno.