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Ci sono degli eventi reali, accadono talora degli eventi reali nella realtà sensibile, i quali, a distanza di tempo dal loro accadimento, svelano il loro significato prodromico rispetto ad eventi psichici che accadono diverso tempo dopo e che hanno lo stesso significato.

Si tratta tecnìcamente di eventi di tipo sincronico dei quali solo a distanza di tempo si comprende il significato (sincronico appunto).

E ciò si capisce solo a posteriori data la grande distanza temporale che ha separato i due eventi: Uno reale ed uno psichico.

Uno di questi eventi, che vengono vissuti nel corso della terapia o dell’autoanalisi, è quello definito “Ampliamento della esperienza” il quale segnala che (ma questo si capisce come si è detto solo dopo) che una nuova “porta di ingresso” rispetto all’inconscio è stata aperta in una coscienza “cementificata”, che cioè un nuovo canale di comunicazione si è attivato tra un’area di coscienza a ciò disponibile e l’inconscio stesso, che (per esempio) il fallo, la capacità di capire di sé, la funzione intuizione (il suo significato) è finalmente passata dall’inconscio e dalla inazione alla coscienza ed alla operatività..

 (scritto il 30/7/23)