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Premessa generale: Qualsiasi cosa esca dalla mente umana (e quindi anche i numeri quantici) è rappresentazione simbolica di un qualche aspetto del Sé inconscio dell’individuo e quindi, in quella direzione, intuitivamente interpretabile.
A. Gli elettroni hanno quattro numeri quantici. Un elettrone, tra tutti, ha sette livelli energetici (n) e 49 sottolivelli. E’ cioè un elettrone particolarmente energizzato che ruota nell’orbitale più lontano dal nucleo. (49=4+9=12+1=13=12+1=Simbolo numerico del Sé + la consapevolezza di sè). Questo è un giochino che usa delle coincidenze numeriche (sottolineo però che le coincidenze non esistono nè in psicoanalisi nè nella vita).
B. Dando per buona la teoria secondo la quale la materia elementare esprime informazioni ed energia con il linguaggio quantico degli elettroni, è possibile che un solo elettrone nel codice genetico individuale sia preposto a fornire informazioni ed energia al processo di crescita psichica?;
C. E che questo elettrone, avendo come numero quantico 4 possa avere a che fare qualcosa con le 4 funzioni della coscienza neuronale?;
D. Uno di questi elettroni ha un numero quantico n uguale a 7 con 49 sottolivelli cioè ha un livello di energizzazione particolarmente alto;
E. E’ possibile che il processo di crescita psichica, fino alla coscienza (simbolo numerico = 4) del Sé (49=9+4=12+1 = Simbolo numerico del Sé + simbolo numerico della consapevolezza di sé), altro non sia che un progressivo passaggio di informazioni ed energia da questo particolare elettrone (appartenente al codice genetico individuale) e dai suoi mutamenti fino a consentire di raggiungere la coscienza del Sé, scaricandolo progressivamente di energia fino a portarlo (a conclusione di quel processo di crescita) al suo livello minimo di energia (l'orbitale più vicino al nucleo , numero quantico =1) ?.
F. E’ pensabile che questo giochino, apparentemente ridicolo e, suppongo, anche irritante per gli individui solo razionali, sia una rappresentazione della modalità con la quale i linguaggi della materia elementare raggiungono la coscienza per farci sapere che essi sono molto attivi nella psiche , nel suo processo di crescita psichica e nel funzionamento del cervello?.
G. Può essere che la follia* della ragione sia essa stessa un linguaggio simbolico che cerca di farci capire dove la ragione stessa non può giungere ?.
(*) Non bisogna avere paura della propria follia perché essa ci è insita e significa ben altro che follia.