Noi sappiamo che un animale domestico si adatta piuttosto rapidamente all’ambiente.

Spesso ciò che è “ambiente” per l’animale domestico è rappresentato dai comportamenti dei suoi padroni.

Se il padrone del cane gli da mangiare due volte al giorno a  certe ore il cane “CAPISCE” (attenzione a questo verbo usato nel linguaggio comune per definire quella situazione) che a quelel determinate ore arriva il sospirato cibo.

Se il suo padrone per un qualche motivo cambia gli orari di somministrazione del cibo il cane i primi giorni guairà in corrispondenza dei vecchi orari ma dopo “CAPISCE” che gli orari sono mutati e si adatta ai nuovi orari.

Ma l’animale “CAPISCE” ?

Come mai si usa questa espressione per indicare la capacità dell’animale di adattarsi all’ambiente (e cioè alle situazioni) ?.

L’adattarsi all’ambiente implica l’esistenza di una capacità cognitiva e di una conseguente elaborazione mentale.

E dopo che la elaborazione mentale dei nuovi dati cognitivi acquisiti è avvenuta l’adattamento all’ambiente è cosa fatta.

In altri termini i  processi elaborativi mentali necessari al comprendere cosciente, così come li conosciamo, sono esattamente identici ai processi elaborativi inconsci indispensabili all’adattamento all’ambiente.

Cioè la mente del cane elabora dati di conoscenza esattamente come noi elaboriamo i dati che ci portano alla comprensione cosciente.

Per cui correttamente nel linguaggio comune si dice che il cane “CAPISCE” seppure occorrerebbe aggiungere “capisce senza rendersene conto”, “capisce inconsciamente per lui”.

Il cane “CAPISCE” esattamente come la coscienza umana “CAPISCE” i dati di conoscenza, inconsci per l’ego, e li elabora senza che l’ego ne abbia contezza.

Una di queste forme di elaborazione e di comprensione inconscia si chiama intuizione , insight , capacità intuitiva, capacità di intuire per esempio il significato dei simboli (e non solo).

La coscienza elabora per conto suo dati di conoscenza ed autodetermina la propria configurazione , il proprio “abito mentale” ed a causa di esso determina,condiziona ed impone, nel bene e nel male, il comportamento  dell’essere umano condizionandone spesso pesantissimamente la vita.

 

 

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