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Per capire come si strutturano nella coscienza occorre osservare il funzionamento di un qualsiasi PC.

Se nel corso della esecuzione di un programma una procedura viene eseguita sempre uguale a sè stessa, più di tre o quattro volte,  la quarta volta il programma salta la procedura preparatoria di quella particolare procedura e la esegue, saltando i passaggi intermedi.

Si dice che il pc “ha imparato” da solo.

Quello che in realtà succede è che la procedura ripetuta sempre uguale a sè stessa viene memorizzata dal pc in un buffer e dopo, che è stata eseguita due o tre volte sempre uguale a sé stessa,  il sw è stato addestrato , la quarta volta, a  ripescare la prima procedura  e la esegue in forma ridotta con meno passaggi intermedi.

La coscienza funziona nello stesso modo.

Quando la comunicazione parentale castrante viene ripetuta più volte, sempre uguale a sé stessa verso la coscienza del bambino/a, e talora con una carica aggressiva significativa, essa viene memorizzata, introiettata, dalla coscienza che ripeterà in sé stessa il messaggio trasformandolo in comportamento coatto.

Genitori dissociati da sé non possono che, senza rendersene minimamente conto, ripetere messaggi ,sempre uguali nel loro significato castrante,   contro l’inconscio ed il processo di crescita del bambino/a.

Fino a quando quel messaggio castrante si “radica” nell’inconscio, si autoalimenta ivi, diventa coazione a ripetere e si perpetua in quella piccola coscienza.