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Cominciamo a parlare di politica?.

Macchè!. Continuiamo  a parlare  sempre  di psicoanalisi.

I regimi autoritari sopravvivono in quanto, impedendo con la forza del potere ogni mutamento alle coscienze della maggioranza dei loro cittadini, rispondono alle paure profonde che la stessa maggioranza coltiva in sé nei confronti di ogni mutamento psichico di quelle loro coscienze.

In esse ogni evoluzione verso il  mutamento e la crescita psichica è così reso impossibile.

Nelle democrazie quei partiti, che si ispirano a principi di autoritarismo e tendenzialmente negherebbero ai cittadini ogni possibile diritto umano e civile (e se possibile ogni libertà), rispondono alle paure inconsce dei loro elettori, assolutamente identiche alle paure inconsce della maggioranza dei cittadini dei regimi autoritari di cui sopra.

I fascismi, i nazismi e gli autoritarismi in genere vivono e lottano in ciascuno di noi ed ambiscono al potere nella assoluta incoscienza delle coscienze dissociate e nella assoluta inanità beota dei relativi ego.

E lo sbocco "psicotico" delle democrazie verso quei regimi è, a seconda del mutare del vento, sempre possibile.

 

 

 

 

 

 


 

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