.
Nel momento in cui si prende coscienza di un significato del proprio Sè contemporaneamente gli elettroni sovraeccitati delle cellule dell'organo bersaglio scaricano la propria condizione di sovraeccitazione e rientrano nel loro stato quantico normale.
E’ possibile che questi mutamenti quantici di "alleggerimento" informino di sé , grazie all'entanglement quantistico, i corrispondenti elettroni di coppia neuronali generando in essi un arricchimento energetico della coscienza che è peraltro percepito come tale nel momento in cui di quel significato del proprio Sè si è preso coscienza.
Per cui la presa di coscienza di un significato del proprio Sè genera un riequilibrio del sistema energetico sia delle cellule bersaglio dell'organismo sia del sistema energetico neuronale.
In quest'ultimo caso grazie sia al loro "alleggerimento" dovuto all’annichilimento della informazione del falso sé, che surrogava malamente il significato del Se, sia grazie alla energizzazione fisiologica prodotta dalle informazioni quantistiche ricevute "dall’allegerimento" energetico delle cellule organiche bersaglio .