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I genitori dei cuccioli hanno coscienza della loro reale natura semplicemente perché senza di ciò non sopravviverebbero al loro ambiente naturale.*

L'imprinting infantile nel caso dei cuccioli è per loro  vitale ed avviene per emulazione spontanea delle informazioni circa la loro reale natura direttamente dalla coscienza genitoriale.

Ciò innesca nelle piccole coscienze un processo di crescita spontaneo che dura fino a quando il cucciolo non diventa adulto.

E si deve presumere che i meccanismi cerebrali che così si rendono attivi (transfert e controtransfert e presumibilmente anche la coscienza quantistica **) li aiutino nel loro percorso di vita.

(*) Esattamente come non sopravviverebbe un essere umano inconscio di sé e dissociato senza la medicina e le strutture mediche.

(**) Per accertare che essa esiste nei neuroni e nelle cellule di questi animali sarà sufficiente verificare se in quelle cellule esistono i microtubuli.

Accertarlo possibilmente con prelievi incruenti, per  esempio con cellule del pelo.