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A-  La prima faccia è la faccia feroce che la comunicazione castrante e dolorosa, inflitta dall’ambito familiare, gli ha imposto.

     Essa ha strutturato di sé, con i significati dolorosi di quella comunicazione, l’ambito neuronale.

     E ha indotto, in taluni di quei neuroni, la porta della coscienza, dei mutamenti quantici che tengono bloccata quella porta.

      Per l’eternità , essi sperano.

 

B-   La seconda faccia è la sua faccia salutare e costruttiva.

Le informazioni/significati, i quali definiscono nel codice genetico la reale natura dell’individuo, quella che la faccia A ferocemente nega, non potendo raggiungere, come fisiologicamente avviene in ogni animale dotato di cervello, la coscienza, hanno temporaneamente trovato veicolo e ristagno nei mutamenti quantici di talune cellule di organi bersaglio.

E lì rumorosamente a rosicare per questa loro cattiva sorte.

 

Mutamenti quantici negli elettroni di taluni neuroni che tengono bloccata la porta della coscienza ed altri mutamenti quantici in talune cellule di organi bersaglio le cui informazioni/significati ambiscono, speranzosi, di potere un giorno raggiungere il luogo, fisico e psichico, che la Natura ha destinato loro:

La coscienza del Sé.

 

(Si ode sferzante sul fondo la voce di uno scienziato, zoppo di acutissima intelligenza razionale: DIMOSTRALO !)

 

Mentre quelli della faccia A prosperano nella assoluta certezza che lì resteranno in quel loro stato per sempre, una generazione dopo l’altra (perché così è sempre stato forse dall’inizio dei tempi), quelli della faccia B soffrono il loro stato rimuginando tra sé e sé.

E’ un brontolio lento e profondo che alla lunga porterà qualche guaio alle cellule che ospitano nei loro mutamenti quantici quelle informazioni salutari eppure negate.

 

(Si ode stridula da destra la voce di un neurochirurgo, cieco dall’occhio sinistro, scienziato di gran vaglia: DIMOSTRALO !)

 

Intanto il Pierino di turno riflette su un suo sogno, che è anche il sogno di un’altra, e ne comprende intuitivamente il significato.

La ragazza, depressa da sempre, abbozza un sorriso.

La cosa va avanti per un po’ ed i forti dolori che affliggevano quella ragazza un po’ recedono.

Ed il sorriso si allarga.

 

Un fisico quantistico da sempre impegnato a guardare lo schermo del pc per trovare la traccia del gravitone ( ma dov'è sarà mai finito?) ,con il braccio sinistro paralizzato, urla isterico: DIMOSTRALO!.

 

Il dolore della donna improvvisamente aumenta e quell’urlo isterico rende più forti i mutamenti quantici neuronali che tengono bloccata la famosa porta, diventano per un pò ancora più forti, acquistano energia.

Il solito Pierino sogna ancora il sogno dell’altra e intuisce un altro significato:

 E’ quello di una esperienza dolorosa vissuta dalla ragazza nella sua primissima infanzia subito dopo la nascita, esperienza dolorosa che si è ripetuta più volte in altre forme simboliche nella sua età adulta facendola ancora una volta sbandare e soffrire.

E rendendo ancora più blindata la famosa porta.

 

(Un idiota, grande e grosso, ignorante come una talpa, urla con voce tonante dal loggione: DIMOSTRALO!).

 

Un mutamento quantico in un neurone, grazie a quel significato ritrovato, collassa e l’elettrone ritorna nel suo stato n1 che è quello che gli spetta naturalmente.

Il neurone corrispondente cambia stato ed un piccolo spiraglio si apre nella porta della coscienza.

La ragazza tira un sospiro di sollevo.

Un processo spontaneo inizia, mutamenti si susseguono nella coscienza, il varco si allarga sempre di più.

I significati del Sé fluiscono ora in essa liberamente.

La ragazza incontra l’uomo della sua vita e si innamorano.

 

(Un ministro della Sanità, un uomo orribile, la guancia sinistra sfregiata da una profonda cicatrice, convintamente no vax, urla con voce stridula : DIMOSTRALO!).

 

Risponde icasticamente e sommessamente a  tutti, Pierino: Andate  affanculo!.