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Ma cosa rappresentano per ciascun individuo tutte quelle rappresentazioni aggiuntive che ciascuno orgogliosamente ostenta alla realtà sensibile (ed insieme alla propria coscienza percettiva) ?.
Rappresentazioni aggiuntive (tatuaggi di impressionante estensione corporea oppure pudicamente nascosti in parti intime, piercing di varia natura e posizionamento, gioielli di varia natura e preziosità, ecc.) che intendono dire, DI PIU’, sull’individuo, di più di quanto egli o ella non riesca ad esprimere nei suoi vari linguaggi e comportamenti.
E come mai l’individuo è impedito ad esprimere questo qualcosa di più che pure egli o ella sente così impellentemente il bisogno di manifestare?.
E che significa la posizione del singolo percing o del singolo tatuaggio?.
E che significa il pregio ed il valore dei tanti gioielli ostentati ?.
Ciascuno esprime sul suo corpo ciò che alla sua coscienza, dalla configurazione della propria coscienza, è impedito di esprimere.
Non da un qualche dio malvagio ma dalle false informazioni che inquinano quella coscienza a partire dall’imprinting infantile e rendono quella coscienza dissociata dal proprio Sé e dal proprio inconscio.
Ostenta SUL suo corpo, in inconsapevole attesa, che quel di più giunga ad esprimersi dolorosamente con qualche patologia DENTRO il suo corpo.
(scritto il 4/8/23)