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Le considerazioni che seguono sono il frutto della mia fervente immaginazione, la quale per formularle utilizza le informazioni intuitive fin qui acquisite.

Si tratta quindi NON di informazioni scientifiche e nemmeno di ipotesi.

Si potrebbero definire quindi  il frutto di una fervida immaginazione creativa che ha ormai perso ogni pudore.

 

Immaginiamo perciò che la neocorteccia, grazie al fatto di ricoprire completamente i sottostanti emisferi cerebrali*, sia una sorta di RECETTORE.

Il quale rileva e percepisce le informazioni quantistiche prodotte dai mutamenti delle configurazioni quantiche degli elettroni dei neurotubuli, configurazioni quantiche che, nel loro specifico linguaggio, memorizzano LE STESSE INFORMAZIONI memorizzate nei corrispondenti neuroni di quegli emisferi.

Cioè nella coscienza neuronale.

Quando riceve da quei microtubuli questa enorme massa di  informazioni quantistiche la neocorteccia le elabora TUTTE INSIEME, grazie alla tecnica della sovrapposizione quantistica, e fornisce alla sottostante coscienza neuronale gli insight relativi ai significati dei simboli onirici dapprima e, quando abbia raggiunto un buon grado di sviluppo, quando si sia ben autoaddestrata nell’esercizio della funzione intuizione, le  informazioni intuitive sia relativamente ai meccanismi di fisica quantistica sia su certi meccanismi di funzionamento cerebrale.

Se della funzione intuizione la coscienza neuronale non ha mai preso coscienza tale coscienza sarà in grado SOLO di elaborare in modalità razionale le informazioni in suo possesso**.

In questo "sproloquio" immaginativo resta aperto un dubbio:Se la neocorteccia RILEVA le informazioni quantistiche prodotte dai mutamenti quantici degli elettroni dei neurotubuli come fa a rilevare ANCHE le informazioni, prodotte nella  stessa modalità, contenute nei microtubuli di tutte le altre cellule dell'organismo?.

Il seguito alla prossima puntata.

(*) Alcuni dati relativi al cervello umano.

Superficie emisferi cerebrali: Circa 0,5 metro quadrato.

Superficie neocorteccia “estesa”: Circa 6 metri quadrati;

Emisferi cerebrali: Circa 86 miliardi di neuroni;

Neocorteccia: Circa 16 miliardi di neuroni;

Cellule del corpo umano: Circa 37 trilioni (37 milioni di milioni).

(**) E la neocorteccia resterà in gran parte inerte relativamente all'esercizio della importante funzione intuizione.

Secondo il principio, in questo lavoro esposto, secondo il quale il cervello può svolgere APPIENO le sue funzioni, e compiutamente esercitarle, SOLO se di esse ha preso coscienza.

Cioè solo se di esse CONOSCE L'ESISTENZA GENETICA, grazie appunto a quella presa di coscienza.

Il che la dice lunga in merito alle potenti capacità di AUTOAPPRENDIMENTO del sistema cervello.

                            .                                              (scritto il 02/6/24)

 

 

 

 

 

 


 

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