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Qual'è il punto di snodo nel quale il linguaggio muta e la patologia mentale si incarna in patologia somatica che in questa patologia simbolicamente si  rappresenta?

Si possono fare solo ipotesi:

 

A. Il contenuto istintuale inconscio via via sempre più sovraccaricato di energia non potendo trovare il suo sbocco nella coscienza paralizzata dalla sua condizione dissociativa retroagisce verso il gene di partenza (Il punto di partenza, lo stallo di partenza, vedi sogno di cui a pag.852) e grazie a quella energia sovrabbondante generan in esso una mutazione genetica. La quale agirà sullo sviluppo della cellula generando in essa una qualche  patologia (presumibilmente una neoplasia ma non solo). La quale, considerata la sua fonte (comune al contenuto istintuale inconscio respinto) ed alla patologia somatica generata,  il  significato negato dalla coscienza in quella patologia si rappresenterà simbolicamente.

 

B. Il contenuto istintuale inconscio si sovraccarica energeticamente nell'inconscio, ma non tanto da poter retroagire verso il codice genetico. Sulla base del significato che quel contenuto veicola esso attingerà energeticamente una qualche funzione o organo bersaglio attivando in esso un qualche mal funzionamento rapprentativo.

 

C. Il contenuto istintuale inconscio viene agito dall'individuo in comportamenti patogenici che inducono indirettamente una qualche patologia significativa sia rispetto a quei comportamenti agiti sia rispetto a quel/quei significati negati dalla coscienza che in quella patologia* si rappresentano.

 

D. La generalizzata pandemia psichica dissociativa enormemente sovraccaricata di energia libidica  può retroagire a livello di materia elementare ed indurre una elaborazione quantistica complessa simile a quella che ha generata la prima molecola organica che ha dato inizio la vita sul pianeta.

Generando questa volta un qualche virus il quale genererà a sua volta una pandemia virale.(**)

(*) La deprivazione libidica della coscienza può indurre l'individuo ad abusare nell'uso dell'alcool (creando così una dipendenza coatta) la quale dipendenza, a cascata, potrà  generare a sua volta una quantità di altre patologie ad essa connessa.

Oppure la condizione patologica della sua coscienza può indurre l’individuo a “scegliere” un percorso criminale, ad uccidere qualcuno, finire all’ergastolo ostativo (fine pena mai) e ivi rappresentare con il suo corpo recluso la perfetta immagine simbolica del suo Sé castrato ed imprigionato fin dalla sua nascita.

(**) E tutti là a frugare nel laboratorio di Wuhan per cercare la fonte del COVID-19 , senza trovare nulla, quando la “fonte primaria” di esso era ,simbolicamente, "dentro" la psiche malata di ciascuno di noi.

 (scritto il 7/8/23)