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C'erano una volta ,e ci sono anche adesso, i tubi.
Lunghissimi cilindri, una volta di pietra poi di piombo (ahinoi !) poi di acciaio o di vetroresina.
Trasportavano da un punto all'altro i liquidi, quale che essi fossero.
Poi vennero i fili.
Trasportavano essi pure ma qualcosa di immateriale: Trasportavano onde elettromagnetiche di diversa frequenza (energia elettrica, luce modulata, informazioni, ecc.).
Poi si scoprì che le onde potevano viaggiare anche senza fili e vennero le onde elettromagnetiche che diversamente modulate divennero radio, TV, radar, ecc.
Poi si scoprì l'entanglement quantistico che trasporta, a modo suo, semplici informazioni ma forse insieme ad esse qualcosa di leggermente più pesante.
Recentemente si è scoperto che anche gli inconsci e le coscienze (il transfert ed il controtransfert) utilizzano, forse, l'entanglement per comunicare proprie informazioni tra di loro.
In pratica il cervello conosceva l'uso dell’entanglement quantistico molto prima che i fisici quantistici lo scoprissero e lo definissero scientificamente.
E forse si è scoperto che quelle informazioni veicolate dall’entanglement quantistico sono, forse, dico forse, un linguaggio con il quale la materia elementare dell'Universo dice di sé.
Dico forse perché non ho strumenti per dimostrarlo.
E, pensate un po', credo di aver capito questo interpretando dei sogni.
(Ad un importante fisico, candidato al Nobel, viene di colpo una colica renale insieme ad un travaso di bile. Subito portato al pronto soccorso!.
Ad un altro scienziato, che crede di avere capito tutto, gli casca di mano il cucchiaio con il semolino bollente e si scotta il pancino).
E, dico ancora forse, quella immensa massa di informazioni, quel linguaggio enormemente articolato che dice della materia dell'Universo quando elaborato quantisticamente da quella immensità produce la vita .
Su qualche fortunato pianeta come la Terra e chissà dove altro.
Produce quà e là partendo da rottami vaganti di DNA una qualche molecola in qualche posto umidiccio che un po' alla volta si trasforma e diventa qualcos'altro.
Non si formano così forse anche i carcinomi partendo da cellule sane energizzate da informazioni patogeniche che stanno dentro gli atomi e le molecole di quelle cellule?.
Informazioni che dovrebbero invece stare, secondo il progetto genetico individuale da qualche altra parte?.