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Mi reco in un grande centro commerciale per acquistare un supporto per sostenere un grosso cespuglio di mirto del mio giardino.

Già scendendo dall’auto mi rendo che le contrazioni muscolari alle gambe stamane sono particolari forti ed i relativi dolori più intensi.

Ormai lo so, si tratta di resistenze somatizzate in risposta alle intuizioni sviluppate dopo il risveglio ed al lavoro conseguente.

Arranco nel grande negozio fin dove c’è il materiale per i giardini (nel punto più lontano dall’ingresso ovviamente), individuo il supporto che mi serve, vado alla cassa , pago ed esco dal centro.

E fuori mi rendo conto di avere acquistato un supporto alto poco più di un metro mentre a me ne serve uno alto due metri.

Rientro faticosamente nel negozio, vado nella sua parte lontana dove c’è il materiale da giardino e prendo il supporto giusto.

Torno in cassa, ecc.

 Fuori mi rendo contro che gli intensi dolori delle contratture alle gambe stanno incidendo sulla mia lucidità mentale.

E da qui l’errore nell’acquisto.

Dopo alcune ore comincio ad intuire il meccanismo.

Aumento della intensità delle contrazioni muscolari > Aumento della intensità dei dolori alle gambe > che corrispondono all’innalzamento del livello delle resistenze al mutamento della coscienza > Le quali sono una conseguenza dell’attenuazione della capacità di elaborazione della coscienza neuronale > Che determina l’attenuazione della lucidità mentale.

E’ come se la coscienza, in presenza di nuovi contenuti istintuali, si rifiutasse autonomamente e spontaneamente di comprenderli, diminuendo la capacità di elaborazione neuronale, al fine di impedire l’accesso alla coscienza stessa dei relativi significati mutageni.

E tale diminuzione improvvisa e spontanea della capacità di elaborazione neuronale sarebbe di fatto ciò che viene normalmente chiamata “resistenza”.

(scritto il 9/8/23)