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A.    La coscienza dissociata è quindi una “stupida macchinetta“ la quale riduce, autonomamente e spontaneamente, o addirittura impedisce la capacità di capire di sé. Grazie al progressivo funzionamento della funzione intuizione (alla sua progressiva integrazione nella coscienza) questo ostacolo, questo impedimento viene aggirato a causa al progressivo sviluppo della capacità di capire della coscienza quantistica. Il che “costringe” la coscienza neuronale ad attenuare le sue resistenze.

B.    Quindi ogni resistenza al mutamento è in sostanza una improvvisa e temporanea consistente diminuzione della capacità di elaborazione della coscienza neuronale rispetto al contenuto istintuale da comprendere. Al fine di impedirne la integrazione in sé. Quindi la capacità di elaborazione, e quindi la capacità di capire, della coscienza neuronale è una funzione dinamica che viene manipolata, ampliata o diminuita a seconda “dell’oggetto” che essa è chiamata a comprendere.

 C.    La coscienza neuronale è funzionalmente incapace di comprendere i significati dei simboli e del linguaggio simbolico in quanto ogni volta che ogni “oggetto” mutageno affiora in essa, essa attiva potenti resistenze al mutamento. Limitando di colpo la sua capacità di elaborazione e di comprensione. E ciò la rende assolutamente incapace di comprendere il significato dei sogni e del linguaggio simbolico.

D. Starei per dire che tutto ciò è normale. In quanto è possibile che l’integrazione dei significati nella coscienza neuronale può avvenire solo tramite la loro preventiva integrazione da parte della coscienza quantistica. Quasi che tra le due coscienze o livelli di coscienze ci sia una diversa specializzazione funzionale. Alla coscienza neuronale (cognitiva e percettiva) spetta la percezione sensoriale e la capacità del capire e del pensiero razionale (oltre che l’acquisizione culturale e le memorie); Alla coscienza quantistica spetta la funzione di comprendere i linguaggi simbolici, i contenuti istintuali del Sé ed i relativi significati.Che poi “passa” alla coscienza neuronale azzerando le resistenze relative ed i suoi effetti somatici.

E.    La funzione intuizione è una specie di “ascensore” il quale bypassa le resistenze della coscienza neuronale e porta i simboli onirici dei quali comprendere i significati a livello della coscienza quantistica. La quale “comprende” grazie alla sua capacità di elaborare le informazioni con la tecnica della sovrapposizione quantistica.

F.     Comincia a dispiegarsi una diversa articolazione funzionale della coscienza: La coscienza neuronale, articolata nella coscienza cognitiva e percettiva , con le sue funzioni (percettiva e razionale o pensiero) e la coscienza quantistica dotata  delle funzioni intuizione e sentimento.

 (scritto il 9/8/23)