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Come ho già scritto questo lavoro di ricerca ed interpretazione intuitiva dei sogni mi ha trasportato, mio malgrado direi, in un terreno che non era il mio.
E del quale avevo, da curioso di tutto, conoscenza approssimativa a di poco.
A causa delle intuizioni spontanee, ripeto spontanee, i c.d. insight, seguiti dalla elaborazione operata dal cervello di ogni nuova informazione/significato del mio Sé, di cui ho preso coscienza, quegli insight spontanei , i miei insight, hanno cominciato a fornire intuizioni riguardanti il campo della fisica quantistica.
Personalmente ne avrei fatto a meno ma poi mi sono reso conto che la modalità quantistica è una modalità di funzionamento del mio cervello (come di tutti i cervelli) e quindi anch’essa faceva parte del mio Sé.
Mi sono reso conto quindi che i meccanismi di funzionamento della fisica quantistica facevano parte dei meccanismi di funzionamento della mia psiche (come di quella di tutti).
Ed allora, pur riconoscendo i formidabili limiti della mia conoscenza in questo campo, ho cominciato a scrivere di quelle intuizioni, pur sapendo di correre il grosso rischio di esporre concetti assolutamente innovativi e del tutto privi di verifiche sperimentali che in nessun caso ero attrezzato per eseguire.
E quindi con la possibilità di esprimere concetti del tutto deliranti.
Se accetti te stesso fino in fondo quel rischio deve essere corso.
Quindi proseguiamo:
E’ il calore solare che scalda la pelle o sono le informazioni quantiche della materia solare, trasmesse tramite entanglement quantistico, ad attivare una reazione nella materia elementare della pelle che l'individuo percepisce come sensazione di calore?
E il sole che scalda l'acqua del mare o sono le informazioni quantistiche che la materia elementare del sole produce ed invia ad attivare in quelle molecole , in quegli atomi, in quegli elettroni una azione che percepiamo come “acqua riscaldata”?.
Un elettrone muta il suo stato quantico e comunica l'informazione sul suo nuovo stato al suo elettrone di coppia.
Nel caso dei fenomeni di sincronicità l’evento psichico produce un evento reale dello stesso significato dell'evento psichico.
E’ possibile che quell’evento psichico (per esempio una interpretazione intuitiva di un simbolo) provochi una mutazione quantica in uno o più elettroni della coscienza ed essi trasferiscono l'informazione sull'avvenuto loro mutamento a distanza (almeno in apparenza) e ciò determini un fenomeno di sincronicità, cioè un evento reale, dello stesso significato di quell’evento psichico *?
E’ possibile che quel mutamento di stato quantico SIGNIFICHI, dica, veicoli esattamente quel significato?.
Ed ancora i mutamenti di stato quantico degli elettroni sono il linguaggio della materia elementare?.
Sono il tramite tra realtà della materia elementare e la materia vivente e la realtà?.
(*) I fenomeni di sincronicità sono fenomeni reali ampiamente sperimentati nella esperienza e nella conoscenza psicoanalitica.
Quello che è sub judice è il meccanismo intuitivo del loro funzionamento, come sopra esposto.