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Emerge ora intuitivamente dalle profondità della incoscienza un nuovo e diverso significato di quei importanti simboli che talora appaiono nei sogni.
Essi sono comunemente interpretati come rappresentazione di un Sé arcaico che comincia a manifestarsi nell’inconscio del soggetto.
Ma quei simboli metadicono anche altro.
Dicono che quella coscienza, e quell’individuo (e quel cervello), essendo del tutto inconsci alla esistenza della propria coscienza quantistica sconoscono perciò in modo assoluto l’uso più avanzato della propria neocorteccia.
Come a dire che quella psiche non è in grado di utilizzare spontaneamente ed autonomamente questa importante funzione psichica.
La quale è in grado dinamicamente, spontaneamente ed autonomamente di ristabilire in ogni istante l’omeostasi del sistema individuo.
È come cioè se quel cervello, pur essendone dotato fosse privo, essendo inconscio alle sue funzioni più evolute, della neocorteccia, esattamente come il cervello del pesce e quello del serpente che della neocorteccia sono effettivamente prive.
. (scritto il 03/6/24)