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Il soggetto è un individuo fortemente ipocondriaco il quale, a causa della sua particolare condizione di coscienza, tende a somatizzare pressocchè tutto.
Circa due anni fa abbiamo fatto una serie di chiacchierate ai giardinetti nel corso delle quali parlavamo dei suoi frequenti sogni, ecc.
Successivamente si sono manifestati nel soggetto fortissimi dolori alle gambe, frutto di contratture muscolari interpretabili come l’effetto di resistenze al mutamento dovute alla progressiva integrazione nella sua coscienza delle sue funzioni inferiori.
Essendo il soggetto molto apprensivo ed ansioso lo stesso ha interpellato una quantità di primari e specialisti i quali, dopo approfonditi esami strumentali (tac, risonanza e quant’altro) hanno diagnosticato che i dolori alle gambe, che in una prima fase rendevano addirittura difficoltoso perfino il camminare, erano causate da due ernie a due dischi della colonna vertebrale.
A distanza di due anni da quelle chiacchierate quei dolori sono di molto diminuiti, fin quasi a sparire, ed ora il soggetto cammina tranquillamente senza alcun dolore.
Il che mi fa pensare da una parte che le diagnosi ortopediche fossero quantomeno approssimative, dato che non mi risulta che le ernie discali recedano spontaneamente dai loro effetti patogenici sulla colonna e dall’altra parte che la diminuzione dei dolori, inizialmente, quasi disabilitanti alle gambe (conseguenti alla diminuzione delle relative contrazioni muscolari), siano dovute alla fine del processo di integrazione delle funzioni inferiori nella coscienza del soggetto e quindi al cessare delle relative resistenze somatizzate.
(scritto il 9/8/23)