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Agli elettroni della materia, strizzati nel buco nero e schiacciati contro i relativi nuclei, è impedita dalla gravità del buco nero di emettere onde di qualsiasi frequenza.
Ed il loro stato quantico registra questa condizione.
E l'entanglement quantistico trasmette questa informazione quantica agli elettroni della materia oscura che di conseguenza, a causa di questo stato quantico, NON possono emettere radiazioni .
E NON PER EFFETTO DELLA GRAVITA’ cui sono sottoposti.
Se ciò fosse vero ciò significa che l'informazione sullo stato quantico di un elettrone della materia del buco nero può IMPORRE la sua singolare condizione quantica anche agli elettroni di coppia che NON sono sottoposti alle condizioni ambientali di quell'elettrone.
Cioè a quello di coppia che sta nella materia oscura.
Ciò significa però anche che un elettrone sovraeccitato da informazioni/significati di natura genetica, che mai è stato possibile integrare nella coscienza, possono "infettare" di quella loro condizione quantica anomala anche elettroni di coppia di cellule bersaglio.
Sottoponendo quelle cellule ad uno stress biologico patogenico, non giustificato dalla loro normale biochimica di funzionamento.
Se ciò fosse vero significa ancora che imporre ad un elettrone di coppia, a causa della trasmissione da un altro elettrone dei suoi numeri quantici, quella condizione quantica ,ad esso aliena , lo costringe ad azioni mutagene rispetto alla "condizione ambientale" REALE nella quale esso si trova.