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Quanto segue si può considerare tranquillamente, a scelta di ciascuno, o un fantasioso delirio oppure una possibile ipotesi scientifica.
Ciò che accade nella realtà sensibile, certi particolari eventi reali che abbiamo notato o notiamo, hanno significato, veicolano dei significati, rappresentano dei significati.
Che non si conoscono, non si capiscono semplicemente perché non c’è nessuno o ben pochi che riescono a capirli.
Un giorno una tipografia di Stato stampa in tempi e luoghi diversi due diversi "gratta e vinci" sui quali un sw ha stampato, in modalità random, ma programmato per stampare quel simbolo una sola volta su due milioni di stampe e forse di più.
Ha stampato su quei due "gratta e vinci" un particolare simbolo: "Hai vinto un milione di euro.".
Le molecole dell'inchiostro che ha stampato quel simbolo contengono esattamente lo stesso messaggio (nel linguaggio che è proprio ai suoi elettroni).
Se è fondata l'ipotesi che la materia elementare ha un linguaggio e che questo linguaggio è espresso dallo stato quantico dei suoi elettroni il significato espresso da quegli elettroni sia nella forma di simbolo stampato sia in forma di linguaggio elettronico è lo stesso.(*)
Poniamo il caso che questi elettroni, grazie all'entanglement quantistico, "violino" quel prezioso segreto ed inviano quella "preziosa" informazione quantica a TUTTI gli elettroni di coppia dell'Universo.
E quindi ai corrispondenti elettroni di coppia degli inconsci umani.
Succede un giorno, come tante altre volte, che un povero cristo, sospinto dal bisogno e della speranza, compri un biglietto del "gratta e vinci".
E quel/quei famosi elettroni di coppia del suo inconscio, che hanno ricevuto l'informazione quantica circa il prezioso segreto, siano attratti in qualche modo verso gli elettroni, con identico stato quantico, fonte di quelle informazioni ("trascritti" e stampati sul biglietto “gratta e vinci”).
Il povero cristo acquista un "gratta e vinci" e scopre, tremante , che ha vinto un milione di euro.
Si precipita in banca ne ordina il deposito sul conto corrente ed insieme ordina, con immensa gioia , il trasferimento del denaro alla sua povera famiglia in Romania.
(*) Tanto per farci una risata: Ciò vuol dire che i fenomeni di sincronicità sono fenomeni quantistici. Del resto il trasferire le stesse informazioni quantiche tra elettroni della stessa coppia tra di loro distanti non è esso pure un fenomeno di sincronicità?. (Omaggio a C. G. Jung che ha scoperto per primo al mondo un meccanismo quantistico!!).
continua