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Le informazioni che definiscono nella sua coscienza le caratteristiche dell'individuo "sottostante" possono variare indifferentemente dalle informazioni genetiche, le quali definiscono la reale natura di quell'individuo, ad informazioni lontane o lontanissime rispetto ad esse.

Senza alcun limite fino all'infinito.

La caratteristica di tali informazioni (da totalmente sane a totalmente malate, con tutte le innumerevoli varianti intermedie) si rispecchierà ogni volta nei comportamenti (e quì un grande livellatore adattativo è l'ambiente sociale collettivo), nelle forme della espressione, nelle idee manifestate o represse, nell’atteggiamento nei confronti della propria ed altrui sessualità.

Per cui le società, e ciò che consentono e ciò che reprimono, diventano uno specchio (ancorchè piuttosto deformante) non della situazione psiche collettiva ma del tipo di adattamento secondario che questo tipo di società tollera.

Per cui dal tipo di società nel quale l'individuo vive o è costretto a vivere si può solo in una certa misura  comprendere la condizione psichica collettiva.

Cosa ci dicono perciò le società afgane o arabe?.

Cosa ci dicono le società dei regimi totalitari ed assolutisti?.

Cosa ci dicono le società fondate su integralismi religiosi?.

Cosa ci dicono le società capitaliste?.

E quelle comuniste?.

Cosa ci dicono della psiche di coloro che le hanno scritto le norme che regolano la vita delle società ristrette?.

E quelle dei manicomi o delle carceri?.

E così via.

La condizione psichica individuale è invece "opportunamente" e pudicamente secretata da quell’adattamento secondario cioè dai tratti caratteriali che essa consente di esprimere cioè ancora dalla c.d. Persona come a dire dalla Maschera.

La condizione psichica reale emerge nella sua completezza solo nei sogni dell'individuo* sogni che la coscienza malata svela solo se l'ego, ormai esasperato dalla sua stessa patologia, svela.

(*) In parte, ma solo in parte, i comportamenti e ciò che l’individuo esprime inconsapevolmente di sé, significano di quella condizione.

(scritto il 15/8/23)