Domenica alle prime ore va in blocco la centrale termica posta all’esterno, nel cortile.
Chiamo l'assistenza che la domenica non funziona.
Infine il tecnico arriva alle h.11,00 del lunedì.
Appena apre l'armadio metallico che contiene la centralina termica arretra terrorizzato urlando: Qui c'è un topo!*.
Elimino la lana di roccia che coibentava l'armadio, batti quà, batti di là sulla centralina ed un grosso topo fa un salto orizzontale di circa tre metri, sfiora la mia faccia e fugge per i campi.
Ed intanto ne vedo un altro, un pò più piccolo, che cerca di nascondersi dentro i meandri della centralina.
Probabilmente la gentile consorte di quello di prima.
Batti quà e batti là e quella fugge lungo una trave e scompare tra i campi anche lei.
Il tecnico cuor di leone si tranquillizza ripulisce la centralina e scopre che i topi hanno rosicchiato il filo degli elettrodi che accende ogni volta la fiamma.
Ripara il tutto ed il calore ritorna in casa.
I due topi avevano fatto una comoda cuccia nella lana di roccia, riscaldati dal tepore della centralina termica.
Ma siccome sempre topi sono hanno inconsapevolmente distrutto il loro tiepido rifugio, che era la loro opportunità di sopravvivenza nel rigido inverno.
Si dirà sempre topi sono!! Vero.
E gli esseri umani che stanno distruggendo il loro ambiente naturale che dà loro rifugio ed è occasione per la loro sopravvivenza cosa sono ?.
Uomini e topi appunto.
(*) In tanti anni che risiedo in questa casa ed in altrett anti anni che la centralina termica viene sottoposta a revisione dai tecnici un episodio del genere non era mai successo.
(scritto il 24/12/24)