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Il mio cervello, l’unico con il quale abbia profonda intimità per lunga frequentazione, e comunque ogni cervello, funziona alla grande quando la coscienza (e l’individuo) dormono.
Sarà perché l’ego quando si sveglia comincia subito a rompergli le scatole per qualche motivo, sarà che i neuroni del dormiente si possono dedicare a cose diverse dal solito, sta di fatto che le cose migliori quel cervello, ogni cervello, le produce durante il sonno.
Durante il sonno Rem in particolare.
In quel breve arco di tempo manifesta un qualche sogno alla coscienza dormiente nella speranza che quella testona ne comprenda il significato.
E se quella coscienza è cresciuta ed è diventata adulta, come il corpo che ne è il veicolo che adulto c’è diventato da parecchi decenni, succede che quel cervello produca meno sogni ed, in quel breve lasso di tempo del sonno Rem, maturi qualche intuizione che si manifesta alla coscienza al risveglio.
Da una parte il codice genetico ha sempre qualche cosa da aggiungere al già detto, dall’altra parte ogni nuova informazione produce elaborazioni spontanee e nuove intuizioni , sta di fatto che il da fare, al mattino presto, non manca .
(scritto il 16/8/23)