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Dice un sogno:”Vado con una bottiglia a casa  di amici e vedo che si sono riuniti nel terrazzino aperto a piano terra, un piccolo terrazzino buio ed umido in fondo alla casa. Ed è quasi scuro. Io vado dentro, fa freddo, penso che il mio amico è già dentro ormai, gli porto la bottiglia e penso di andare via.”

Il sogno rappresenta l’investimento libidico del Sé (la bottiglia) nello (presumibilmente) ultimo enclave dissociato (il piccolo terrazzino buio ed umido al piano terra) della coscienza percettiva.

E questo altro sogno rappresenta ciò che al significato del primo è complementare.

Dice un sogno:”Sto aspettando un medico molto importante e sono in una sala di attesa, un portico. Mi scappa di fare i bisogni e non essendoci altro posto dove farli mi accuccio per terra ed evacuo. Arriva questo medico e mi dice che non c’è nessun problema, dice che ho fatto la cosa giusta e mi indica un grosso rotolo di carta con il quale mi pulisco.”

Il sogno rappresenta, grazie al Sé (il medico importante), la liberazione dalle protesi del falso sè (gli escrementi) dell’ultimo enclave dissociato della coscienza percettiva (il portico) di cui al sogno precedente.

                            .                                              (scritto il 12/6/24)