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Comunque vadano le cose per l'individuo, l'inconscio, il suo inconscio (poi ricorderò cos’è) casca sempre in piedi.

Sostiene e nutre la coscienza del Sè, sostiene e nutre la coscienza del falso sè, sostiene e nutre la coscienza malata dello psicopatico, sostiene e nutre quella del pazzo che spara ai bambini, sostiene e nutre quella del leader che ordina una guerra, sostiene e nutre quella di chi ha il potere di premere il pulsante rosso, sostiene e nutre, infine,  quella che induce indirettamente nel corpo e nella mente le più svariate patologie.

Egli è immortale in quanto è della stessa pasta della quale è fatto l'Universo.

Ed è influenzato e modificato dalle informazioni che ciascuna coscienza umana assorbe passivamente e senza filtri dalla realtà.

Ed è influenzato e modificato, anche e stavolta beneficamente, dalle informazioni che quella coscienza riesce ad assorbire dal suo codice genetico.

Cosa questa più difficile da realizzare in quanto, nella specie umana almeno, ciò è completamente anti entropico.

Che un modo dotto per dire che per farlo deve vincere delle fottute resistenze.

Ma allora che cavolo è questo “inconscio”?.

Esso è la materia elementare (molecole, atomi ed elettroni) che costituisce i neuroni e che interagisce con la sottostante biochimica del cervello.

Materia elementare i cui elettroni hanno un linguaggio che interagisce con quelle cellule e con quella biochimica ed è PROGRAMMATO geneticamente sia per recepire le informazioni che provengano dalla realtà sia quelle (chiamate “volgarmente” significati e veicolate dai sogni) che provengano dal codice genetico.

Esso è, ancora, la materia elementare (molecole, atomi ed elettroni) che costituiscono le cellule e la sottostante biochimica di ciascun organo del corpo, compreso il cervello.

Materia elementare i cui elettroni hanno un linguaggio che interagisce con quelle cellule e con quella biochimica e, quando le informazioni/significati necessari alla crescita psichica non riescono a raggiungere la coscienza, “eccitano” quella stessa materia, le cellule di quegli organi bersaglio generando patologie organiche. 

Almeno questo, qui ed ora, il credo e penso.