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Il tendine ed il muscolo: Se cerchiamo di prendere un oggetto con una bacchetta ed un elastico riusciamo a prenderlo e a portarlo a noi.

Se la bacchetta si spezza e cerchiamo di prenderlo solo con l’elastico il movimento diventa impreciso e forse riusciamo a prenderlo e forse anche no.

Questo dualismo “anatomico/funzionale” richiama un dualismo molto più profondo ,il dualismo dell’elettrone che è insieme massa ed insieme onda elettromagnetica.

Il quale ha molto a che fare con un altro dualismo:La funzione razionale e la funzione intuizione.

Se osserviamo l’elettrone sono con la razionalità ne vediamo certi aspetti e non riusciamo a vederne, a capirne molti altri.

Tanto che quelli che hanno un “solo occhio” di tutti questi importantissimi aspetti ignorano perfino l’esistenza.

Ed inventano la corrente continua.

Quelli che di quel dualismo intuiscono l’aspetto ondulatorio inventano l’esperimento della doppia fenditura.

Tesla che vedeva con “quasi” tutti e due gli occhi inventa invece la corrente alternata.

Se ci guardiamo solo con la razionalità ci vediamo in un modo e funzioniamo in un certo modo.

Se ci vguardiamo invece con la razionalità e con l’intuizione non solo scopriamo in noi una complessità insospettabile ma FUNZIONIAMO ANCHE in modo diverso.

In quanto grazie alla intuizione ed alla presa di coscienza di ciò che con essa scopriamo di noi stessi mettiamo il cervello nella condizione di esperire nella sua totalità le sue capacità.

Che erano, prima dello sviluppo di quella funzione, a noi ed al nostro cervello sconosciute.

Grazie alla intuizione possiamo scoprire che gli elettroni della molecola, le sue configurazioni quantiche e le variazioni di esse sono il MOTORE  che AZIONA il nucleo e la molecola stessa.

Configurazioni quantiche che fanno quindi da interfaccia tra quel nucleo e ciò che quella configurazione modifica dall’esterno.

Configurazione che consente a sua volta di interfacciarsi con gli altri atomi e con le altre molecole.

Configurazione che con i suoi mutamenti ed il suo linguaggio “dialoga e muta” sia  la molecola stessa sia gli altri atomi e gli altre molecole con le quali si interfaccia.

Questo dice l’intuizione.

E la razionalità si convincerà, in un senso o nell’altro,  di ciò quando riuscirà a provare sperimentalmente che ciò è vero oppure che è falso.

E fino a quel momento io sarò solo il “geniale” mattocchio che crede di avere scoperto chissàcchè in molti campi del sapere.

                           .                                              (scritto il 14/6/24)

 

 

 

 

 

 


 

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